Festa di ognissanti e giorno dei morti: 1 e 2 novembre

26/10/2021

Festa di Ognissanti e Giorno dei Morti: 1 e 2 Novembre

Molti possono confondere il significato di queste ricorrenze. Cercheremo brevemente di spiegarne differenze e significati.

Festa di ognissanti e giorno dei morti: 1 e 2 novembre

Il mese di Novembre inizia, ogni anno, con due importanti ricorrenze in segno di ricordo e di riflessione: il 1° Novembre con la “Festa di Ognissanti” e il 2 Novembre con la “Festa dei Morti”.

Secondo la tradizione, si dice che durante la notte tra il 1 e il 2 novembre l’anima dei cari defunti sia in grado di oltrepassare il velo che divide il cielo dalla terra per venire a farci visita, come se chi ci ha lasciato si potesse avvertire molto più vicino di quanto si possa pensare.

La Festa di Ognissanti
Il Giorno di Ognissanti celebra la gloria e l’onore di tutti i Santi ed è considerato l’onomastico delle persone il cui nome non compare nel calendario cristiano.
Le origini di questa festa risalgono al IV secolo con l’avvento delle celebrazioni in memoria dei martiri ma solo dal VII secolo, Papa Gregorio II stabilì come data il 1° novembre.
Siccome tale data coincideva anche con l’antica festa celtica del nuovo anno, il “Samhain”, venne resa obbligatoria in tutta la Chiesa Occidentale nella speranza di sradicare il culto pagano che la contraddistingueva.
La data del 1° novembre è sopravvissuta nella cultura dei popoli fino ai giorni nostri, tanto da essere inserita anche nella Costituzione Italiana fra i giorni considerati Festivi.

Il Giorno dei Morti
Il Giorno dei Morti è la festività istituita dalla Chiesa Cattolica per la commemorazione dei defunti.
Anche questa festività possiede origini arcaiche, in quanto molte antiche civiltà già celebravano feste degli antenati o dei defunti in questo periodo.
Il 2 novembre si celebra il loro approdo alla luce e si ricorda che un giorno torneranno in vita risorgendo dalle loro ceneri e che vivranno per sempre.
Per la commemorazione dei fedeli passati a miglior vita, è consuetudine andare in processione al cimitero e portare fiori sulle tombe.
In Italia, il 2 novembre a differenza del 1° novembre, non è mai stata istituita come festività civile.

Perché il crisantemo come fiore per la commemorazione dei defunti?
Il 2 novembre è anche la festa dei fiori. A seconda delle specie, i fiori si vedono attribuire dei significati precisi, ma in generale il fiore incarna la grazia della natura, il rinnovarsi del mondo vegetale, la rinascita.
Il crisantemo, in particolare, rappresenta la spiritualità e la morte nella sua dimensione iniziatica.
Inoltre, il crisantemo è il simbolo del 2 novembre, festa dei morti per la sua simbologia: longevità ed eternità.
In Occidente, in quanto fiori dei cimiteri, i crisantemi servono ad adornare le tombe dei defunti e nella ricorrenza del 2 novembre solennità dei morti rievocano la morte e il lutto.
Nella solenne commemorazione di un defunto, essi rappresentano il segno felice, dell’immortalità dell’anima.

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